La consulenza cardiologica nella chirurgia non cardiaca

A cura di Daniel Ferraro

Le precedenti linee guida ESC del 2014 si erano concentrate soprattutto sulla valutazione preoperatoria e avevano perseguito l’obiettivo di standardizzarla riducendo il ricorso ad esami diagnostici spesso ridondanti e inutili. Le linee guida di quest’anno, pubblicate a 8 anni di distanza dalle precedenti, perseguono soprattutto l’obiettivo di ridurre l’incidenza dell’infarto miocardico (o del danno miocardico, secondo altri autori) perioperatorio, che non viene diagnosticato nell’80% dei casi. In questa nuova edizione delle linee guida sono state introdotte nuove raccomandazione sul monitoraggio del paziente nel periodo perioperatorio.

In conclusione, i pazienti sottoposti a chirurgia non cardiaca rappresentano una popolazione vasta ed eterogenea nei confronti della quale non è possibile prevedere comportamenti basati solo sulle evidenze scientifiche, dato che sono veramente poche.

Luke Fildes, The Doctor (1891), Tate Gallery, London

Giovedì 15 Dicembre – Aula A – ore 16.00

La sfida lanciata dalle linee guida nei confronti dell’infarto miocardico perioperatorio è chiara e si basa sull’auspicio che se verrà identificato più frequentemente, si potrà ridurre anche la mortalità perioperatoria, anche se il suo trattamento non è basato sulle evidenze ed il prezzo da pagare in termini organizzativi sarà significativo. Solo nei prossimi anni sapremo se la scommessa lanciata dagli estensori delle linee guida risulterà vincente. Al momento però, possiamo confrontarci in un simposio in cui ci sarà solo da apprendere. L’appuntamento è in Aula A alle ore 16.00 dove troveremo a moderare il prof. Ambrosio ed il prof. Ciccone. Inizieremo con una relazione del prof. Romano il quale ci farà luce sulle principali novità derivanti dalle nuove linee guida, seguirà la prof.ssa Andreotti che renderà più nitida la gestione dei farmaci anticoagulanti ed antiaggreganti nel perioperatorio e a concludere il prof. Capodanno che ci correlerà la sindrome coronarica acuta nel contesto della gestione perioperatoria.