Recenti progressi nell’imaging multimodale integrato

A cura di Daniel Ferraro

L’imaging del cuore e delle strutture correlate si è evoluto con estrema rapidità negli ultimi decenni, con la progressiva introduzione di molte nuove tecnologie: dalla radiologia e dall’ecocardiografia, alla risonanza magnetica cardiaca (cardio-RM) e alla tomografia computerizzata cardiaca (cardio-CT), per arrivare alla cardiologia nucleare (tomografia ad emissione di un singolo fotone e tomografia a emissione di positroni, PET). Fino ad oggi, la loro implementazione nella pratica clinica è dipesa più dai tempi della disponibilità effettiva di ciascuna tecnologia che da una valutazione della relativa efficacia, caso per caso. Ma è ormai del tutto evidente che la migliore assistenza clinica richiederà, quanto prima, l’uso appropriato e integrato di più modalità di imaging. Si tratta dell’imaging multimodale (multimodality imaging), definito come imaging del cuore basato sul paziente, sulla sua patologia e relativa presentazione clinica, mediante l’utilizzo di informazioni ricavate da una o più modalità di immagine, eseguite separatamente o in combinazione, in modo da offrire al paziente di volta in volta il test clinicamente più efficace, economico e tollerabile per il paziente. Al fine di rendere effettiva l’integrazione, sarebbe opportuno che le differenti modalità imaging cardiovascolare (TC, RM, Eco, ecc) fossero inseriti in un modello integrato al fine di giungere a processi clinici decisionali efficaci. Anche per ottimizzare questo processo, tutti gli specialisti di imaging con esperienza prevalente in una modalità dovrebbero essere incoraggiati e facilitati nell’ottenere capacità di base o avanzate in una o più modalità aggiuntive.

Giovedì 15 Dicembre – Aula C – ore 12.00

Il futuro albergherà in questa sessione che avrà luogo in Aula C alle ore 12.00 con la moderazione del Prof. Giovagnoni e del presidente Indolfi. La prima relazione sarà a cura del Prof. Esposito il quale ci darà gli ultimi aggiornamenti sulle nuove frontiere sulla perfusion-TC, a seguire il Prof. Barison discuterà della Cardio-Rm e le ultime applicazioni diagnostiche, foriere di novità imperdibili a fini di ottimizzare i percorsi diagnostici terapeutici. A concludere, il dott. De Luca ci illustrerà gli enormi passi avanti compiunti in ambito ecocardiografico, con tutti i nuovi parametri e le novità apportate dall’Eco-3D.

Il futuro è oggi ed è davanti a te! Non lasciarti nel passato, dai un occhio al futuro, non mancare!