Sostanze d’abuso e rischio cardiovascolare

A cura di Daniel Ferraro

Wild, young and free!

L’uso di droghe è sempre più diffuso, soprattutto tra i giovani, mentre l’età in cui ci si avvicina ad esse è sempre più precoce. Purtroppo le sostanze stupefacenti creano enormi danni alla salute, potendo anche procurare infarti che, spesso, sono anche più gravi degli infarti non dovuti alle droghe. Se è vero che la cocaina e le anfetamine sono le sostanze che più frequentemente provocano gravi danni al cuore, non bisogna dimenticare che anche la cannabis e gli oppiacei possono causare un infarto, quindi i possibili effetti tossici della marijuana non devono essere sottovalutati. Questo è uno dei simposi che più si avvicina alla popolazione dei giovani cardiologi.

Trainspotting Movie, 1996

Giovedì 15 Dicembre – Aula A – ore 17.00

La quotidianità del sentir parlare dell’argomento “droghe”, non desta più scalpore in un mondo all’avanguardia ma solo chi guarda dall’altro lato della medaglia ne riesce a riconoscere la reale dannosità. In questo simposio che si terrà in Aula A alle 17.00, il prof. Ciccone e il dott. Piccinni guideranno le relazioni che si terranno in merito. Inizieremo con il professor Patti il quale ci aprirà gli occhi sul come sospettare e riconoscere un danno cardiaco da cocaina. Il prof Marzilli seguirà parlandoci delle strette correlazioni che intercorrono tra abuso di sostanze e sindromi coronariche acute. Infine, il prof. De Ponti ci parlerà della sfera aritmologica che ruota attorno al mondo delle sostanze d’abuso.

Un simposio rivoluzionario dove poter crescere come medico e come persona!