La malattia microvascolare come fattore di rischio cardiovascolare

A cura di Daniel Ferraro

L’aterosclerosi coronarica rappresenta la principale causa di ischemia miocardica, tuttavia il 10-30% dei pazienti con angina presenta coronarie angiograficamente indenni. Negli ultimi 30 anni numerosi studi hanno dimostrato come in questi pazienti i sintomi possano essere dovuti ad una disfunzione del microcircolo coronarico. Una disfunzione microvascolare coronarica (DMVC) che si verifichi in pazienti con malattie cardiache o sistemiche ben definite può essere secondaria a meccanismi specifici della malattia sottostante. D’altro canto, in molti pazienti con angina e arterie coronarie angiograficamente indenni, non è evidenziabile alcuna patologia specifica, per cui la DMVC è l’unica responsabile del quadro clinico. Questa condizione può essere definita come angina microvascolare primaria, per distinguerla da forme di angina microvascolare nelle quali la DMVC è legata alla presenza di malattie specifiche.

Venerdì 16 Dicembre – Aula A – ore 10.30

Per quanto riguarda la patogenesi, molti ancora sono i punti oscuri, ma pian piano si cominciano ad avere delle evidenze che sottolineano l’importanza di alcuni fattori di rischio rispetto ad altri e l’evidenza di nuove alterazioni della funzione endoteliale. Anche per quanto riguarda la terapia e soprattutto la prognosi, il dibattito è ancora aperto. Si affronteranno, in questo simposio che avrà luogo in Aula A alle 10.30, le nuove tecniche invasive e non per la diagnosi di malattia microvascolare e verranno forniti chiarimenti su quali sono gli impatti che questa patologia ha sul rischio cardiovascolare permettendo un’ottimizzazione della gestione terapeutica attraverso un migliore inquadramento diagnostico alla luce anche dei risultati dello studio MiVA. Tutto ciò vedrà ospiti di caratura internazionale, a partire dai moderatori, il prof. Gori e il presidente Indolfi. Ad inaugurare il simposio ci sarà il prof. Barbato il quale delineerà gli aspetti salienti della malattia microvascolare, a seguire il prof. Pontone ci mostrerà i recenti progressi di imaging non invasivo in ambito diagnostico. A dare una tonalità di real life,  il dott. Polimeni ci mostrerà un caso clinico emblematico che metterà in evidenza l’aspetto fisiologico della malattia microvascolare. Il prof. Campo, a seguire, conferirà sulle contigue tecniche di imaging invasivo, percorrendo i confini che dividono la malattia epicardica da quella microvascolare. A concludere, il prof. Esposito ci aggiornerà sui progressi in tema di ricerca dandoci le ultime news estratte dallo studio MiVA.

Un evento più unico che raro…vieni anche tu!