La stenosi aortica e il suo trattamento: dal paziente inoperabile al basso rischio

A cura di Letizia Velato

La procedura di impianto transcatetere di valvola aortica (TAVI) rappresenta attualmente una valida alternativa alla sostituzione valvolare chirurgica (SAVR) e l’indicazione alla procedura si sta estendendo ad un target sempre più ampio di pazienti con stenosi aortica severa. Numerosi studi, tra cui SURTAVI, PARTNER e CoreValve High-Risk Study hanno dimostrato la superiorità della TAVI rispetto alla terapia medica nei pazienti ad alto rischio e la sua non inferiorità se confrontata con la SAVR nei pazienti ad alto e intermedio rischio chirurgico così come anche nel setting del basso rischio (studi PARTNER 3 e l’Evolut Low Risk). Pertanto risulta indispensabile, dati i differenti profili di rischio dei pazienti con stenosi aortica severa, offrire il migliore approccio terapeutico adattando caso per caso le scelte in termini di timing e gestione della valutazione pre-procedurale, di selezione della migliore bioprotesi transcatetere in base all’anatomia del paziente e di gestione del percorso post-procedurale e di follow up. La possibilità di confrontarsi con approcci differenti alla pratica clinica ed alla gestione del paziente non poteva non essere affrontata nell’ambito dell’ 83° Congresso della Società Italiana di Cardiologia con un minicorso “La stenosi aortica e il suo trattamento: dal paziente inoperabile al basso rischio” programmato alle ore 15:30, in Aula D con la moderazione del Prof. Massimo Mancone ed il Prof. Giuseppe Tarantini. Il dott. Simone Calcagno aprirà il minicorso con una panoramica su storia ed epidemiologia della stenosi aortica la dott.ssa Federica Ilardi ci illustrerà i criteri ecocardiografici di stenosi aortica mentre la dott.ssa Sara Cimino i “Tips & Tricks” del transtoracico e del transesofageo.

Venerdì 16 Dicembre – Aula D – ore 15.30

I progressi e le innovazioni in ambito ecocardiografico hanno permesso infatti un notevole miglioramento dei risultati procedurali. Di fondamentale importanza è anche il ruolo della TC pre-procedurale, di cui parlerà la dott.ssa Chiara Fraccaro, in quanto permette una valutazione della coronaropatia associata alla stenosi aortica, un’attenta valutazione dei rischi legati alla procedura e la loro possibile prevenzione già in fase preprocedurale, nonché la pianificazione preventiva della strategia necessaria al loro trattamento. Successivamente il Prof. Emilio Di Lorenzo chiarirà quando effettuare un’angioplastica coronarica nei pazienti sottoposti a TAVI. I dati della TAVI per il trattamento dei pazienti con stenosi aortica severa bicuspide sono in crescita e rassicuranti in termini di risultati. Sarà il dott. Francesco Sala ad affrontare il tema della degenerazione della valvola biologica chirurgica e della bicuspidia aortica. A seguire la dott.ssa Carmen Spaccarotella affronterà tematiche legate alla procedura di impianto transcatetere di valvola aortica in cui spesso ci si imbatte nella pratica clinica e in cui non è sempre ben chiaro quale sia la strategia più efficace aggiornandoci sulle recenti evidenze in tema di gestione dei pazienti con stenosi aortica severa e differenti profili di rischio. Il prof. Giulio Giuseppe Stefanini, esperto nel trattamento della cardiopatia ischemica, tratterà un interessante topic, ovvero ci parlerà della sindrome coronarica acuta post TAVI. Infine, il Prof. Antonio Micari affronterà la spinosa questione della terapia antitrombotica peri e post-procedurale che gioca un ruolo fondamentale nell’ambito della prevenzione delle complicanze tromboemboliche ed emorragiche. Sarà un minicorso innovativo che cercherà di chiarire come ottimizzare l’utilizzo delle nuove metodiche strumentali e tarapeutiche inerenti la procedura di impianto transcatetere di valvola aortica al fine di garantire maggiore esperienza ed un approccio più sicuro nella gestione clinica della stenosi aortica severa in una coorte di pazienti sempre più vasta lasciando che moderatori e relatori vi conducano attraverso i molteplici aspetti di una valvola complessa ed oggi più che mai affascinante.

Certi che questo minicorso possa fornire nuovi spunti ed un proficuo confronto sulla procedura di impianto transcatetere della valvola aortica vi invitiamo a non mancare!