Riduzione precoce del rischio cardiovascolare dopo l’infarto: si può fare! Nuove evidenze dai trial alla pratica clinica

A cura di Daniel Ferraro

La dislipidemia rappresenta uno dei principali fattori di rischio cardiovascolare ed un adeguato controllo del colesterolo LDL rientra tra le strategie attuate per la prevenzione primaria e secondaria di eventi cardiaci avversi. Come raccomandato dalle linee guida, il controllo del colesterolo LDL viene effettuato attraverso modifiche dello stile di vita associate al trattamento farmacologico ed il raggiungimento dei prefissati target lipidici è fondamentale per la gestione del rischio a lungo termine. Nonostante ciò per molti pazienti, in particolare per quelli ad elevato rischio cardiovascolare globale, il raggiungimento dei target prefissati, con le comuni strategie farmacologiche ipolipemizzanti, è difficile da ottenere. In tali pazienti la combinazione della terapia statinica con farmaci di nuova generazione, anti-PCSK9, si è dimostrata efficace nel ridurre ulteriormente i valori di colesterolo LDL e, di conseguenza, l’incidenza di eventi avversi cardiovascolari nel medio e lungo termine.

Venerdì 16 Dicembre – Aula A – ore 12.45

Chiare indicazioni saranno fornite per l’individuazione delle classi di pazienti a maggior rischio che possono beneficiare maggiormente di un adeguato controllo dei valori di colesterolo LDL. La moderazione del simposio sarà affidata alla dott.ssa Manduca. Il prof Corsini ci parlerà dei molteplici aspetti inerenti al meccanismo d’azione dei PCSK9-i. Gli ultimi risultati derivanti da trials clinici ci saranno forniti dal prof. Patti mentre il Presidente Indolfi ci illustrerà gli effetti di questi farmaci sulla placca ateromasica attraverso una visione approfondita. Tutto ciò verrà tradotto in esperienza di vita reale dal presidente eletto, il prof. Perrone Filardi. Le ultime novità ti aspettano in Aula A ore 12.45.

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